Il noto brand Michelin è al lavoro su un progetto davvero avveniristico: uno pneumatico “airless”, dunque privo di camera d’aria, e di conseguenza non soggetto al rischio di forature.
Come è realizzato questo nuovo pneumatico
UPTIS, questo il nome di questo pneumatico, è realizzato con uno speciale mix di materiali high tech che riesce a sostituirsi efficacemente alla pressione esercitata dall’aria all’interno degli pneumatici tradizionali.
La parte esterna dello pneumatico, quella che viene a contatto con l’asfalto, è realizzata in gomma e alluminio, mentre la struttura portante è in plastica rinforzata con fibra di vetro.
Il 2024 dovrebbe essere quello in cui Michelin lancerà ufficialmente sul mercato i suoi nuovi UPTIS; al momento, questi pneumatici così speciali sono ancora oggetto di test, ma, come annuncia Michelin sul proprio sito ufficiale, sono già stati montati su alcuni veicoli del corriere DHL a Singapore.
Quali vantaggi assicura uno pneumatico come UPTIS
I vantaggi legati all’utilizzo di pneumatici airless come UPTIS sono molteplici. Anzitutto, come detto, uno pneumatico di questo tipo non è soggetto a forature, di conseguenza si possono evitare contrattempi fastidiosi che, purtroppo, possono rivelarsi perfino pericolosi.
Eliminare l’eventualità per cui possano verificarsi delle forature significa anche evitare delle spese inattese, senza trascurare il fatto che nei contesti aziendali le forature possono causare delle interruzioni al regolare svolgimento dell’attività, le quali possono avere risvolti molto negativi in termini organizzativi, economici e reputazionali.
Come non sottolineare i risvolti per l’ambiente: ogni anno, sottolinea Michelin, ben 200 milioni di pneumatici divengono inutilizzabili proprio a causa di forature, perdita di pressione rapida o usura irregolare dovuta a scarsa pressione.
Dunque, se si utilizzassero esclusivamente pneumatici airless, si eviterebbe di dover smaltire una quantità di rifiuti davvero enorme.
Infine, l’utilizzo di pneumatici come UPTIS rende molto più efficiente la gestione dei veicoli, non essendo più necessarie operazioni di controllo della pressione interna degli pneumatici e del relativo gonfiaggio; un aspetto, questo, che renderebbe di gran lunga più agevole ed economica la gestione delle flotte aziendali.
Non resta che attendere che questo prodotto venga ufficialmente lanciato sul mercato, ed è inutile sottolineare che c’è davvero tanta curiosità, trattandosi di un’innovazione potenzialmente epocale per il settore.
Che aspetti? Prova il nostro comparatore di pneumatici!08 Gennaio 2024